Area marina protetta Torre del Cerrano
L'Area Marina Protetta Terre del Cerrano si estende tra i Comuni di Pineto e Silvi per sette chilometri di costa ed è stata creata per la protezione e la valorizzazione dell'ambiente, affiancandosi alla rete di oasi sottomarine che hanno consentito la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell'ecosistema marino.
La zona presenta due tipologie ambientali ben distinte: i tipici fondali sabbiosi dell'Adriatico e alcune parti di scogliere di fondo. Nell'area si trovano numerose specie animali e un piccolo ma nutrito contingente di specie vegetali, tra cui esemplari di un piccolo e raro gasteropode dell'Adriatico noto come la Trivia adriatica. Nell'ambiente subacqueo dell'area protetta è facile imbattersi in svariate specie di pesci e molluschi tra i quali gronchi, spigole, sogliole e saraghi che vivono a contatto con i fondali sabbiosi caratterizzati da estesi e importanti banchi di Chamelea gallina (vongola comune).
Le specie presenti nell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano includono il fratino, una rara specie di uccello migratore che nidifica sulla spiaggia, e diverse specie di insetti come lo Scarabeus semipunctatus e il raro Lamprinodes pictus. Proprio per proteggere e tutelare la nidificazione del Fratino, da marzo a luglio è stato imposto il divieto di cani nella spiaggia dell'Area Marina Protetta. (per maggiori informazioni: https://bit.ly/41y1xAA ).
Se si è fortunati, nella zona dell’area marina protetta, c’è anche la possibilità di ammirare, direttamente dalla spiaggia, branchi di delfini che nuotano a largo, inoltre, nell’estate del 2022 si è assistito ad un evento davvero straordinario: la schiusa di un nido di uova di tartarughe caretta caretta. Il nido in questione, situato nella zona C1 dell’Amp, è il primo caso documentato di nidificazione nell’Area Marina protetta e il secondo in Abruzzo dopo quello di Roseto degli Abruzzi del 2013.